Anginofobia, paura di soffocare con il cibo
ANGINOFOBIA CURE E TRATTAMENTI
Anginofobia, ovvero la paura di morire soffocati a causa di un boccone di cibo che si teme possa andare inavvertitamente di traverso.
Nei casi più gravi la paura può riguardare anche i liquidi.
Chi soffre di anginofobia vive un dramma continuo, che esplode al momento del pasto.
Il cibo viene vissuto come nemico, questo può generare frequenti attacchi di panico e pensieri ossessivi legati al cibo.
La persona con anginofobia tende a evitare certi cibi ritenuti più pericolosi, oppure a frullare, spezzettare minuziosamente i cibi prima di ingerirli. Questo, nel tempo, può portare a un’alimentazione piuttosto squilibrata, ritiro sociale e depressione.
L’evitare certi cibi fornisce alla persona un’immediata sensazione di sollievo, ma al tempo stesso conferma la pericolosità del cibo evitato, rafforzando la credenza "non sono rimasto soffocato perché non ho mangiato quel cibo".
Nei casi più gravi la paura può riguardare anche i liquidi.
Chi soffre di anginofobia vive un dramma continuo, che esplode al momento del pasto.
Il cibo viene vissuto come nemico, questo può generare frequenti attacchi di panico e pensieri ossessivi legati al cibo.
La persona con anginofobia tende a evitare certi cibi ritenuti più pericolosi, oppure a frullare, spezzettare minuziosamente i cibi prima di ingerirli. Questo, nel tempo, può portare a un’alimentazione piuttosto squilibrata, ritiro sociale e depressione.
L’evitare certi cibi fornisce alla persona un’immediata sensazione di sollievo, ma al tempo stesso conferma la pericolosità del cibo evitato, rafforzando la credenza "non sono rimasto soffocato perché non ho mangiato quel cibo".
Come intervengo?
Una volta escluse eventuali cause organiche, di competenza strettamente medica, il trattamento d’elezione è la psicoterapia.La Terapia Breve Strategica rappresenta un approccio particolarmente efficace ed efficiente per il trattamento dell'anginofobia. Il primo obiettivo del terapeuta sarà comprendere e ridefinire il funzionamento del problema e individuare i meccanismi che lo mantengono in vita, per poi interrompere e neutralizzare tali meccanismi disfunzionali.
Il trattamento dell’anginofobia prevede prescrizioni comportamentali e indicazioni pratiche,
cucite su misura in base alle specificità del singolo caso.
L’insieme di strategie e manovre terapeutiche guidano la persona a sperimentare dei piccoli e progressivi rischi quotidiani rispetto all’assunzione del cibo. Si parte da ciò che viene vissuto come meno pericoloso, con l’obiettivo di reintrodurre gradualmente cibi dalla consistenza e forma diverse.
Quanto dura?
Non è possibile stabilire a priori la durata dell’intervento, anche perché l’anginofobia può manifestarsicon diversi livelli di gravità e conseguente compromissione della qualità di vita.
La Terapia Breve Strategica è comunque per definizione un intervento breve, ovvero dura mesi e non anni; questo in un un disturbo gravemente limitante come l’anginofobia, diviene un requisito fondamentale.
Presto la persona può tornare a mangiare normalmente e a riconquistare i propri spazi di vita.
Dove mi trovi?
Puoi venire presso il mio studio a Bologna, oppure se sei lontano, possiamo iniziare un percorso di psicoterapia online.Contattami
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