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Come aiutare un familiare che soffre di attacchi di panico. dott.ssa Serena Fugazzi

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Come aiutare un familiare che soffre di attacchi di panico. dott.ssa Serena Fugazzi

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Intervista completa a Story Time sul tema degli at

Intervista completa a Story Time sul tema degli attacchi di panico. #serenafugazzipsicologa #psicoterapia #attacchidipanico #radio #interviste #storytimeofficial

Di fronte agli ostacoli, alle piccole o grandi sfi

Di fronte agli ostacoli, alle piccole o grandi sfide che la vita ci pone davanti, spesso può attivarsi una vocina interiore che ripete automaticamente "non ce la faccio", "è troppo per me!", "non lo reggo" e così via.

Ogni volta che senti in Te questa vocina fermati un istante e osserva il tipo di reazione automatica che si scatena.
Puoi assecondare questa voce e perciò fermarti, immobilizzarti, finendo in definitiva per darle ragione.
Oppure puoi arrabbiarti e sfidare questa voce. Un atteggiamento sicuramente migliore della rassegnazione, ma che alla lunga può lasciarti sfinito, esausto, risucchiato delle tue energie.

Esiste una terza opzione: confortare quella parte sfiduciata, accoglierla, ma allo stesso tempo farle sentire che ce la può fare.

Immagina la parte che pensa di non farcela come un bambino che ha solo bisogno di incoraggiamento e fiducia. Fagli sentire che comprendi le sue emozioni e che non c’è niente di male a sentirsi scoraggiato. Allo stesso tempo comunicagli fiducia, che sì ce la può fare, che continuare a provarci è la strada giusta, che può chiedere aiuto se non ce la fa da solo, e che, in caso non ce la facesse, non sarà la fine del mondo, sarai lì pronto a sostenerlo, comunque fiero del aver provato con il massimo impegno.

📣Nuovo articolo sul blog! 👉 "La paura di fa

📣Nuovo articolo sul blog!

👉 "La paura di fare del male al proprio bambino: il DOC post-partum".

Diventare genitori è uno dei cambiamenti più importanti e trasformativi della vita di una persona. I propri ritmi vengono stravolti e tutto ciò è accompagnato da un mix di emozioni: gioia, sorpresa, ma anche paura di non essere all’altezza e talvolta nostalgia dei momenti di silenzio e relax.

Se ancora adesso, la depressione post-partum, è un disturbo di cui si parla troppo poco, ancora più disconosciuto è il disturbo ossessivo-compulsivo post-partum. I sintomi tipici del doc post-partum, possono essere così sconvolgenti, che chi ne è vittima teme di essere giudicato “pazzo” e per questo, prova profonda vergogna, evita di parlarne o di chiedere aiuto ad uno psicoterapeuta.

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Ogni giornata in studio mi conferma quanto sia bel

Ogni giornata in studio mi conferma quanto sia bella la professione che ho scelto tanti anni fa. Quotidianamente ho la possibilità di compartecipare emotivamente all'arrivo di gravidanze tanto attese, a nuovi lavori faticosamente conquistati, allo sbocciare di amori e progetti, al superamento di ostacoli e momenti difficili ❤️

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