Psicoterapia breve strategica per attacchi di panico
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23 Marzo 2020Il tradimento in psicologia per i suoi effetti può essere equiparato ad un disturbo da stress post traumatico (PTSD), per capirci, lo stesso effetto che si può provare in seguito ad un grave incidente d’auto o a un violento terremoto.
La psicologa Shirley Glass, molto nota negli Stati Uniti per i suoi studi sulla psicologia del tradimento, comprese che i partner traditi soffrono quasi sempre di un disturbo da stress post-traumatico (PTSD, Post-Traumatic Stress Disorder), proprio come un soldato che torna da una guerra.
Tradimento e PTSD
Fu proprio in seguito ai disturbi mostrati dai reduci della guerra in Vietnam che fu individuato il disturbo da stress post-traumatico, comparso per la prima volta in testi scientifici nel 1980. I veterani traumatizzati vivono in uno stato di allerta, immaginano che in ogni albero si nasconda un nemico. I coniugi traditi si comportano nello stesso modo. In ogni momento della giornata si mostrano ipervigilanti. Controllano segretamente il registro delle chiamate del partner, i messaggi su Whatsapp, la chat di Facebook, SMS e scontrini nelle tasche alla ricerca di prove di qualche appuntamento segreto.
I reduci della guerra soffrono di flashback, allo stesso modo ne soffrono i partner traditi. Spesso hanno continue immagini di scene di sesso del proprio partner con l’altro.
Il tentativo di mandare via queste immagini risulta inutile e fallimentare.
Sia i reduci, sia i partner traditi, vengono colti da ondate improvvise di emozioni: rabbia, ma anche dolore, panico, depressione.
Spesso questi sintomi si accompagnano a insonnia e incubi ricorrenti.
Nessuna meraviglia se, per quanto numerose siano le volte in cui ha chiesto scusa, il partner tradito non smette di attaccare, di accusare l’altro, di fare domande su ciò che è accaduto, anche se è la millesima volta che chiede la medesima cosa. Il PTSD entra a far parte della coppia.
Cosa succede nelle coppie che vivono un tradimento?
La Glass studiando la psicologia del tradimento fu in grado di comprendere un cambiamento fondamentale nelle dinamiche coniugali che aumenta considerevolmente le probabilità di agire un tradimento. Solitamente i coniugi nelle relazioni che funzionano mantengono tra di loro una finestra aperta attraverso cui si scambiano confidenze, aggiornamenti, opinioni, vissuti e anche lamentele. L’intimità, il senso di vicinanza, vengono nutrite da questo scambio. Le coppie che funzionano costruiscono anche un muro di protezione intorno al loro essere coppia, che tiene gli altri fuori dal loro spazio vitale di coppia.
Tuttavia, la storia dei partner che conoscono un tradimento nella loro percorso segue un corso diverso. A un certo punto, smettono di scambiarsi confidenze, di condividere vissuti personali, smettono anche di lamentarsi.
È come se chiudessero la finestra aperta sulla loro relazione e al suo posto erigessero un muro di mattoni.
Poi, quando compare qualcuno che si dimostra amichevole, disposto ad ascoltare e comprendere, uno dei due coniugi da inizio ad un nuovo scambio. All’inizio può trattarsi di semplici racconti del quotidiano, qualche battuta, ma in breve tempo si passa a confidenze più profonde, a lamentele sul proprio matrimonio, esattamente tutto ciò che nel matrimonio non viene più fatto. È come se venisse aperta una finestra tra il partner e l’altro, all’inizio solo una piccola apertura, che però col tempo si fa sempre più grande e luminosa.
Alla fine finestre e muri si invertono: un muro di segreti viene innalzato tra i coniugi, mentre si spalanca una finestra tra il partner che tradisce e l’altro.
Quindi, molto spesso i tradimenti si verificano a causa di una lenta erosione della fiducia tra i coniugi, erosione che ha inizio ben prima del tradimento vero e proprio.
Il crollo della fiducia prende avvio da piccole cose che portano i partner ad allontanarsi gradualmente: gli apprezzamenti reciproci scarseggiano fino a farsi nulli, le critiche prendono il sopravvento, per poi lasciare spazio ad una fredda e silenziosa ostilità.
In terapia con le coppie che hanno vissuto un tradimento, l’obiettivo spesso è buttare giù quel muro che è stato eretto negli anni, mattoncino dopo mattoncino, puntando a recuperare l’affettuosità, l’ammirazione, la fiducia tra i partner, il piacere di stare insieme, tutti elementi che nel tempo sono andati perduti.
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Bibliografia:
“Dieci principi per una terapia di coppia efficace”, J. S. Gottman e J. M. Gottman.
“Not just friend”, S. Glass.