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16 Aprile 2019Gestire i pensieri automatici negativi
10 Luglio 2019La tricotillomania si caratterizza per il comportamento compulsivo di strapparsi capelli, ciglia, sopracciglia o peli dal corpo. Questo disturbo, può portare ad un aumento dei livelli di stress e ansia, abbassamento dell’autostima e spesso incide negativamente sulle relazioni sociali.
A questo, si aggiunge il fatto che è un comportamento poco desiderabile anche da chi lo pratica, perché vissuto come irrefrenabile, difficile da stoppare, ma anche per gli evidenti problemi fisici ed estetici a cui può portare, come la dermatite o l’alopecia.
Tricotillomania sintomi
I sintomi della tricotillomania sono collegati alla ricorrente e compulsiva azione di strapparsi i peli del corpo. Spesso, le aree predilette sono la testa e il viso.
Infatti ad essere più colpiti sono:
- il cuoio capelluto
- le sopracciglia
- le ciglia.
La compulsione può interessare anche altre parti del corpo come la zona pubica, le braccia o le gambe.
Nei casi più gravi la tricotillomania porta ad una perdita di peli e capelli permanente o a danni alla pelle.
Gli episodi compulsivi spesso servono a ridurre una sensazione di tensione interna, ansia, pensieri negativi. Infatti, durante l’azione compulsiva, la persona percepisce sensazioni di piacere e abbassamento della tensione, ma subito dopo compare il senso di colpa e la tristezza per non essersi riusciti a controllare.
Il comportamento compulsivo è messo in atto in solitudine, spesso in modo automatico e distratto, per esempio mentre si guarda la televisione, si parla al cellulare o si è fermi nel traffico.
Alcune volte strapparsi i peli è un comportamento cosciente e deliberato, ma più frequentemente viene messo in atto come un comportamento non consapevole, come un vero e proprio automatismo.
La tricotillomania ha caratteristiche simili al DOC e ad altri disturbi ossessivo compulsivi, come la dermatillomania (conosciuta anche come Skin Picking Disorder). E’ infatti frequente che, chi è affetto da tricotillomania, presenti anche altri sintomi compulsivi.
Tricotillomania cause
Le cause della tricotillomania sono di ordine psicologico. L’episodio di tricotillomania può essere attivato da umore basso, pensieri negativi, pensieri di disistima oppure da una situazione particolarmente stressante, ma può attuarsi anche in condizioni di assoluta calma e rilassamento.
Spesso questo disturbo irrompe nella vita della persona come una reazione a una qualche forma di stress, una modalità per reagire ad una condizione di disagio. Ripetendo l’azione nel tempo essa si struttura come una modalità ricorrente per rispondere allo stress o ai pensieri negativi, in pratica diviene un’abitudine consolidata.
Il problema è che, alla lunga strapparsi i capelli si trasforma in un sottile piacere. Infatti, come si osserva nella pratica clinica, se un comportamento viene ripetuto nel tempo, diventa un rituale piacevole. Anche il medico biologo Henri Laborit, osserva come i comportamenti spiacevoli e dolorosi, se ripetuti per un lasso di tempo sufficiente lungo, possono diventare piacevoli.
Inoltre, questa azione compulsiva assume la funzione di distrattore dai pensieri negativi. Ecco spiegato perché diviene molto difficile bloccare un’azione compulsiva: essa per piacere o per distrazione, fa sentire bene.
Tricotillomania: la diagnosi secondo il DSM-5
Nell’ultima edizione del Manuale Diagnostico per i Disturbi Mentali, il DSM-5, la tricotillomania, è stata inserita nel capitolo sui “Disturbi ossessivo compulsivi e correlati”.
Secondo il DSM-5 per poter fare diagnosi di tricotillomania devono essere soddisfatti i seguenti criteri:
- Ricorrenti episodi durante i quali vengono strappati peli o capelli del proprio corpo. Tale comportamento porta alla perdita dei peli o capelli.
- Ripetuti tentativi di ridurre o fermare questo comportamento.
- Il disturbo crea significativo stress clinico o problematiche nelle aree sociali, lavorative o altre importanti aree di funzionamento.
- La perdita di peli non è attribuibile a nessun’altra patologia (ad esempio problematiche dermatologiche).
- Lo strappare i capelli è un comportamento non meglio spiegabile come sintomo di un’altra patologia psichiatrica (ad esempio il tentativo di migliorare un proprio difetto fisico nel disturbo da dismorfismo corporeo).
Inoltre, oltre a danni fisici, sono presenti danni relativi alla sfera psicosociale. I comportamenti compulsivi della tricotillomania infatti portano spesso la persona a vergognarsi del proprio aspetto fisico (sopratutto dell’alopecia) e per questo a ridurre i propri contatti sociali. Il senso di vergogna e la riduzione delle relazioni alimenta alimenta il disagio psicologico alla base della tricotillomania, in un circolo vizioso sempre più pericoloso.
Tricotillomania rimedi
I rimedi per la tricotillomania prevedono un intervento di tipo psicologico volto a ridurre e poi azzerare i comportamenti compulsivi.
Il protocollo della terapia breve strategica per la tricotillomania
In psicoterapia breve strategica, generalmente non si lavora sul passato, ma sulle azioni, le sensazioni e i pensieri, che nel presente mantengono in vita il problema, per fare questo vengono dati degli esercizi specifici calzati sul problema e sulle caratteristiche della persona che si ha di fronte.
Nella tricotillomania, come in altri problemi di natura compulsiva, una delle prescrizioni più utilizzate è la tecnica paradossale del “ritualizzare il rituale piacevole”, ovvero la persona, sotto la guida del terapeuta, viene invitata a prendere degli “appuntamenti con il disturbo”. Lo scopo è rendere prima noioso, poi fastidioso e infine sgradevole, ciò che prima, agito d’impulso, era così piacevole. Rendendolo volontario anziché spontaneo, obbligatorio anziché ricercato, a tempo determinato invece che libero, l’effetto si trasforma: si genera avversione e così il disturbo collassa su se stesso autodistruggendosi.
La strategia del “ritualizzare il rituale”, che a un primo sguardo potrebbe apparire un modo per favorire il disturbo compulsivo, in realtà ne cattura la forza per riorientarla verso la sua estinzione. La terapia dei disturbi compulsivi basati sul piacere richiede necessariamente, perché sia efficace, la trasformazione delle sensazioni, non delle convinzioni. Queste si modificheranno successivamente, proprio in virtù del cambiamento della percezione, che da seducente diviene fastidiosa.
La terapia, oltre a lavorare sulle percezione, mira alla ricerca e alla costruzione di altre modalità di trovare piacere o scaricare la tensione.
La psicoterapia breve strategica per questo tipo di comportamenti sintomatici è generalmente molto rapida ed efficace, il comportamento diminuisce drasticamente fino ad azzerarsi del tutto.
Vengono poi stabiliti degli incontri di controllo a distanza di tre, sei e dodici mesi per verificare il mantenimento del nuovo e più funzionale equilibrio. Equilibrio, che una volta costituito tende a mantenersi nel tempo, proprio in virtù dei principi omeostatici dei sistemi viventi.
Presso il mio studio a Bologna o su Skype è possibile affrontare un percorso psicoterapico per la cura e il trattamento della tricotillomania con l’approccio di Terapia Breve Strategica.
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